TERAMO – Si attesta tra il 5 e il 15% la percentuale che la Teramo Ambiente tratterrà sulle buste paga dei dipendenti per applicare quella che viene chiamata ‘solidarietà’ nei confronti di altri colleghi, per evitare cassa integrazione, mobilità o esuberi che dir si voglia ad altri dipendenti ai quali potrebbe toccare questo amaro destino. E il risultato della trattaiva conclusa ieri notte tra l’azienda e i sindacati, intavolata per evitare esuberi o tagli di personale, e per affrontare la situazione dei 19 dipendenti ai quali il prossimo 22 giugno scadrà la cassa integrazione straordinaria, con la previsione di una mobilità preludio al licenziamento. Secondo l’accordo – al quale manca soltanto l’approvazione del personale che lo disuterà in assemblea giovedì prossimo alle 20 nella sede della Cgil – sia gli operai che i dirigenti verseranno parte del loro mensile per aiutare gli altri colleghi. Gli operai avranno una trattenuta di poco inferiore al 4% (che equivale a circa una giornata di lavoro al mese), i dipendenti fino al 4 livello tra il 5 e il 7% (due giorni lavorativi), dal quinto livello in su tra il 7 e il 15%. Una trattativa personale riguarderà l’ammontare delle trattenute per i dirigenti.
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